Bruno Strangio D5

Bruno Strangio

Bruno Strangio D5

Identikit

Data di nascita

04/03/1957

Regione

Lombardia

Città

Milano

Su di me

Percorso di studi

Mi sono laureato presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna in discipline delle arti, musica e spettacolo, con specializzazione in etnomusicologia. Ho poi conseguito un master presso l’università Bocconi di Milano in Financial Personal Advisor.

Aneddoto

Mia mamma, di anni novantuno ma molto sveglia, è una delle mie prime clienti ed ha azzerato le sue bollette da tre anni; al telefono le raccontavo del fatto che mi mancavano due utenze per chiudere l’incentive del mese e lei mi ha detto “non preoccuparti, vedrai che arriveranno!”.

In questo momento mia mamma si muove a fatica, essendosi rotta il femore l’anno scorso, ma sapendo che la sua vicina sarebbe andata a trovarla ha lasciato la luce del bagno accesa e si è messa comoda in cucina.

Quando la vicina è arrivata, vedendo che mia mamma era in cucina ma la luce del bagno era accesa, le ha detto.” Domenica, guarda che ti sei dimenticata la luce del bagno!” e mia mamma serafica “non importa, tanto non pago né luce né gas!” e la vicina: “come non le paghi? Anch’io voglio non pagarle!”.

Morale della favola: mia mamma mi chiama e mi dice: “Bruno vieni, ci sono le due utenze che ti aspettano!”. Grande mamma!

Passioni e Hobby
Sono appassionato di musica, suono discretamente la chitarra e amo le danze popolari. Vado in palestra e, quando ne ho la possibilità, mi piace correre. Sono, inoltre, un grande lettore, spazio dalla fantascienza ai manuali, dalle biografie alla narrativa.
Valori
I valori che mi hanno sempre guidato sono l’onestà e il rispetto verso gli altri. Mi sono sempre comportato cercando di seguirli perché, come mi diceva mio padre, “quando guardi in faccia qualcuno devi essere sicuro di non dover abbassare lo sguardo.”
Sogni nel cassetto
Il mio sogno nel cassetto è quello di poter un giorno relazionare per cercare di trasmettere i valori in cui credo e per essere d’aiuto agli altri.

Non è importante cosa hai fatto in passato e da dove vieni. L’unica cosa che conta è se hai una visione chiara di dove vuoi arrivare!

Carriera

il mio percorso in Zero

Bruno & Zero

Dalle origini a oggi

Bruno viene a conoscenza di Zero nel maggio del 2020. Fu contattato da Luca Cesari, persona che frequentava nell’attività svolta in precedenza e che stimava e ammirava molto sia per la sua carica che per la sua energia strabordante. Quando lo chiamò, la sua risposta fu: “se ci sei tu, sono della partita!”.

Bruno inizia il suo percorso in Zero come seconda attività e per più di un anno, avendo una sua Srl con quasi tremila clienti in ambito assicurativo, frutto di oltre vent’anni di lavoro, non se la sente di abbandonare i suoi assistiti. Successivamente, inizia a delegare molte incombenze e si libera tanto da potersi dedicare a Zero a tempo pieno.

È molto felice del percorso fatto fin qua e la sua più grande soddisfazione è quella di aver aiutato molte famiglie ad azzerare i loro costi energetici.

A chi sta iniziando ora l’attività dice sempre di non sottovalutare i piccoli passi perché grazie a quelli si ottengono grandi risultati. A chi è indeciso, invece, consiglia sempre di provare a mettere un piede nell’attività, al limite può sempre cambiare idea ma la cosa peggiore sarebbe poi avere il rimpianto di non averci provato!

Secondo Bruno, uno degli aspetti fondamentali, che rende la nostra azienda strepitosa, è la formazione. Non è mai mancato agli eventi come il Change Your Life e il New Horizon, che definisce «sessioni speciali che servono per imparare, crescere, ritrovarsi, fare squadra e ricaricare le pile di energia».

Esorta i suoi collaboratori a iscriversi e a partecipare a tutte le occasioni offerte dall’azienda e la risposta di chi ha frequentato i corsi è sempre stata eccezionale. È convinto che, se si vuole fare seriamente Zero, la partecipazione è obbligatoria. La formazione è per lui alla base di ogni attività e come si suol dire: o ti formi o ti fermi!

Aspetto particolare della formazione Zero Academy è che è interna, fatta da chi ha completato la carriera e conosce bene tutti gli aspetti della stessa. In passato, Bruno ha anche frequentato dei corsi tenuti da docenti che non avevano vissuto in prima persone alcune situazioni. Il risultato? Pessimo, demotivante e privo di stimoli. Ogni formatore dell’Academy, invece, ha qualche caratteristica che lo contraddistingue e tutti hanno una solida preparazione e la capacità di comunicare in modo diretto e sincero.

La sessione che lo ha più colpito è sicuramente quella sulle domande potenzianti. Secondo lui ha una tale forza e impatto che la renderebbe addirittura obbligatoria a scuola. E proprio a seguito di una di queste sessioni, tenuta magistralmente da Luca Furlan a febbraio 2024, è andato dal relatore per fargli i complimenti e dichiarargli il suo obiettivo di raggiungere la posizione D5 entro fine anno. Ma si è sbagliato, ha anticipato l’obiettivo di cinque mesi!

Quando ha l’occasione di relazionare a un meeting o a uno Step One, attività che ama particolarmente, cerca sempre di mettersi nelle condizioni di dare il massimo, cercando di trasmettere i giusti concetti e di fare in modo che chi ascolta possa prendere, come in un cesto di frutta varia, quello che più gli serve in quel particolare momento. Si rende conto di esserci riuscito, ed è questa la sua più grande soddisfazione, se alla fine i partecipanti si trattengono nel fargli ii complimenti, sempre graditi, ma ancor più se si confrontano con lui su alcune tematiche, che viste da un’altra angolazione, non erano ancora state considerate.

Raggiungere il livello di D5 è stato per lui centrare un grande obiettivo, ma è solo una tappa, per quanto ambita, del suo percorso di crescita personale e professionale.

Per Bruno, Zero è veramente una grande famiglia; una squadra con cui lavorare insieme, aiutandosi l’un altro con la massima disponibilità, per fare in modo, se uno lo desidera e lo dimostra, che ognuno possa raggiungere i propri scopi. Il ruolo di Bruno all’interno della sua struttura è quello del garante: disponibile ma non a disposizione, autorevole ma non autoritario.

Per il futuro ha un sogno: gli piacerebbe diventare uno dei relatori dei grandi eventi Zero, per poter essere d’aiuto e di ispirazione non solo alla sua squadra ma a tutti i collaboratori.

Zero in tre parole

Gratitudine

Riconoscimento

Riconoscenza

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Head Coach

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Head Coach

Da molti anni mi occupo di consulenza, di formazione e di sviluppo e trovo che sia …

Speaker

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Endri Tronchin

Ferdinando Caroè

Roberto Michelin

Elisabetta Rainusso

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Ayesha Anglani

Maurizia Zanatta

Bruna Alda Asaro

Davide Pietrangeli

Giordano Platinetti

Bruno Strangio

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Livia Martini D5

Livia Martini

Livia Martini D5

Identikit

Data di nascita

10/06/1989

Regione

Liguria

Città

Alassio

Su di me

Percorso di studi

Il mio percorso di studi è stato influenzato subito dall’idea di non voler fare un lavoro “normale” ma un’esperienza che mi portasse a viaggiare per il mondo; quindi, decido di fare l’istituto tecnico nautico ad Imperia. Dopo i 5 anni di superiori ho fatto il test per entrare in accademia della marina mercantile di Genova, dove ho proseguito il percorso tra studio e lavoro, iniziando, a 19 anni, con il mio primo imbarco su una nave da crociera americana in Australia. Da qui, 10 anni di carriera fino a raggiungere il grado di primo ufficiale di coperta.

Aneddoto

Potrei raccontare un sacco di aneddoti ma uno in particolare l’ho vissuto sulle isole Samoa, a Pago Pago, isolette dell’oceano Pacifico del sud. Durante le ore libere dal lavoro sono scesa dalla nave per fare un giro; approdata sulla spiaggia vedo delle grosse gabbie in riva al mare piene di aragoste. Mi avvicino a un samoano, rigorosamente vestito con uno straccio intorno alla vita e a cui arrivavo sì e no all’ombelico, e chiedo quanto costasse un’aragosta per poterla mangiare sulla spiaggia. Lui, in una sorta di inglese, mi risponde “2 pinne, un boccaglio e una maschera”. Spalanco gli occhi, torno in nave, compro l’attrezzatura e vado a mangiare l’aragosta cucinata in spiaggia barattandola per qualche pezzo di plastica. L’esempio lampante è che, anche sull’isola di Samoa, hanno capito che il detto “meglio un uovo oggi, che una gallina domani” è una cavolata stratosferica!

Passioni e Hobby

Zero è diventata una passione, a cui dedico tutte le mie energie mie e quelle della mia famiglia. Inoltre, la crescita personale in tutte le sue sfaccettature mi affascina moltissimo. Il mare rimane sempre un grande amore e mi piacerebbe imparare sport acquatici ai quali non mi sono mai dedicata. La palestra è una mia passione da sempre; ho iniziato con il karate per poi dedicarmi a livello agonistico alla ginnastica artistica. Come hobby mi piace viaggiare, la moda, l’arredamento, ballare salsa e dedicarmi a qualsiasi tipo di sport all’aria aperta.

Valori

La famiglia e la libertà sono due valori inestimabili. Educazione, impegno e rispetto sono valori che sento miei e che cerco sempre di mantenere anche nelle situazioni più impegnative.

Sogni nel cassetto

Sogni ne ho tantissimi. Due in particolare. Uno sociale, ossia creare una scuola nella quale i bambini e gli adolescenti possano esprimere le loro qualità senza i limiti che vengono imposti fin da quando siamo piccoli. L’altro è personale, vorrei comprarmi un super yacht per viaggiare.

La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo!

Carriera

il mio percorso in Zero

Livia & Zero

Dalle origini a oggi

Era la fine del 2020 quando Livia conosce Zero. Un amico le propone l’azzeramento della bolletta. Lei è curiosa, gli fa alcune domande sull’attività e da lì parte tutto. Amante delle sfide, decide di iniziare cogliendo anche l’occasione di avere fin da subito una formazione sia professionale che personale.

Quando inizia a vedere i primi risultati decide di credere fino in fondo nel progetto e in sé stessa. Capisce che arrivare all’obiettivo dipende solo da lei. Con il primo Change Your Life in presenza, circa 6 mesi dopo il primo contatto, decide che Zero sarebbe diventata la sua attività professionale principale.

Nonostante gli immensi risultati raggiunti in breve tempo è severa e ripete che avrebbe potuto fare meglio. Oggi però si dichiara soddisfatta, vede la sua famiglia felice e ancora più unita. Insieme stanno, infatti, crescendo e costruendo un percorso di vita e professionale davvero unico.

A chi è indeciso, consiglia di intraprendere il suo stesso percorso. Cambiare stile di vita divertendosi, imparando e uscendo dalla “gabbietta della mediocrità” è possibile. Per chi sta iniziando ha, invece, un consiglio potente: “I “negativisti” – così li definisce – esisteranno sempre. Quindi meglio farsi poche paranoie e tanti collaboratori”.

Come anticipato, la formazione è stata per Livia una grande leva nel suo percorso. Descrive gli eventi come fenomenali e un vero e proprio punto di riferimento per la rete commerciale. Dal lato professionale, le hanno fornito un bagaglio indispensabile a far bene e a raggiungere gli obiettivi, mentre da quello personale le hanno permesso di comprendere lati profondi del suo essere. Come, ad esempio, indagare il perché si sentisse spesso un pesce fuor d’acqua nelle situazioni quotidiane.

Formatori e relatori sono stati fondamentali: da Simone Sistici, CEO e Head Coach dell’Academy, all’amministratore delegato Fabio Spallanzani, fino a Luca Furlan, diamante e oratore eccezionale.

Sul palco degli Step One, la sfida più grande di Livia è quella di riuscire a coinvolgere la sala senza chiedersi “chissà cosa pensano”. La soddisfazione più grande è sentirsi domandare “lo fai tu vero la prossima volta?”; questo significa per lei aver fatto bene.

Raggiungere il livello di carriera di D5 è stata per lei una bella soddisfazione ma anche l’occasione per migliorarsi sempre di più, professionalmente e personalmente. Livia è molto empatica e ha un buon rapporto con tutta la squadra. Oggi è per molti un esempio e un punto di riferimento. Questo significa per lei grande responsabilità e uno stimoli continuo al miglioramento.

Il suo prossimo obiettivo è far crescere nella sua squadra altre dieci D5 entro 5 anni! Impresa ardua ma possibile per una tenace come lei. Il suo sogno, invece, è essere presente e saper di aver contribuito, il giorno in cui l’azienda raggiungerà il miliardo.

E noi siamo sicuri che sarà così!

Zero in tre parole

Soddisfazione

Crescita

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Giordano Platinetti

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Giordano Platinetti D5

Giordano Platinetti

Giordano Platinetti D5

Identikit

Data di nascita

05/07/1978

Regione

Piemonte

Città

Biella

Su di me

Percorso di studi
Ho frequentato l’istituto professionale di Biella con indirizzo elettronica; in quegl’anni e su quei banchi esplode la mia passione per il web. Nel ’96 entro nel mondo del lavoro nell’azienda di famiglia, dove imparo a capire cosa vuol dire lavorare davvero. Successivamente rilevo un negozio di Skate e Snowboard, una delle mie più grandi passioni. Quelli furono anni di grande divertimento, ma l’avventura finisce nel 2011 a causa di una grossa crisi del settore. Fortunatamente, in quel periodo avevo fatto grande esperienza con il web, e così nel 2012 decido di aprire la mia Web Agency.
Aneddoto

Ricordo che nel primo periodo di attività la maggior parte dei miei collaboratori decise di abbandonare, compreso il mio driver. Invece di farmi prendere dallo sconforto e abbandonare anch’io, mi sono rimboccato le maniche e, partendo da quasi “zero”, in 15 mesi sono arrivato in D5. Ho imparato che i momenti più difficili ti fanno crescere se mantieni saldo il tuo sogno.

Passioni e Hobby
Amo lo sport: calcio, padel, snowboard e tutti gli action sport. Nel tempo libero, inoltre, leggo libri sulla crescita personale.
Valori
I valori che mi guidano sono il rispetto e l’educazione verso il prossimo. M’impegno poi a vivere sempre con passione ogni momento.
Sogni nel cassetto
Vorrei viaggiare e scoprire il mondo con le persone che amo. Con alcuni di loro, che hanno grande spirito di avventura, vorrei fare una settimana di HeliSki nella Powder migliore del mondo!

I sogni non si realizzano con la bacchetta magica ma con determinazione, concentrazione, pazienza e costanza.
Il genio della lampada è dentro di te e il segreto è tutto qui!

Carriera

il mio percorso in Zero

Giordano & Zero

Dalle origini a oggi

Giordano riceve una telefonata da un caro amico che dice di voler ringraziare per sempre: è quello il momento in cui conosce ZERO. Stimolato dall’idea innovativa e dalla possibilità di generare rendite, decide di iniziare quest’avventura e, il 18 marzo 2023 guardandosi allo specchio, stabilisce che avrebbe fatto sul serio.

Felicissimo del percorso fatto, la sua più grande soddisfazione è essere passato dalla D1 alla D5 in soli 7 mesi, superando così ogni suo limite. Oggi, a chi è ambizioso, consiglia di entrare a far parte del progetto Zero perché, a detta sua, è possibile creare qualcosa di grande e meraviglioso senza rischi imprenditoriali ma con tutti i benefici. Inoltre, vi è l’occasione di una crescita personale senza eguali.

A chi è indeciso o ancora all’inizio, invece, suggerisce di darsi il tempo di capire, di seguire il percorso formativo e di apprendere con umiltà, di aver fiducia nel progetto e nell’azienda – oggi leader nel settore – e soprattutto di avere fiducia nei propri mezzi.

È importante, inoltre, fidarsi del proprio driver. Salire a bordo non ha rischi, l’unico rischio concreto è quello di perdere un’opportunità enorme. Partecipare al primo Change Your Life dà a tutti l’opportunità di conoscere l’azienda nel profondo e avere una visione chiara delle cose.

Gli eventi e i corsi sono stati per Giordano INDISPENSABILI! Senza questi non sarebbe stato per lui possibile realizzare la D5. Secondo la sua esperienza, la formazione di Simone Sistici, head coach dell’Academy, è unica sia per l’aspetto emozionale, ma soprattutto per quello tecnico e specifico, su misura. Difficile se non impossibile trovare in altre realtà questo livello di cura.

Il ruolo del formatore è, infatti, una delle chiavi fondamentali del sistema. Ogni relatore traferisce qualcosa di unico. Giordano ricorda quanto per lui sia stata indispensabile la sessione dell’amministratore delegato Fabio Spallanzani sui fattori del successo. Da quel momento ci lavora su ogni giorno.

Da relatore, la sfida più grande di Giordano è riuscire a trasmettere emozioni. La soddisfazione più grande, invece, è che alla fine di una sessione si avvicini anche solo una persona e gli dica quanto il suo discorso lo abbia colpito e sia stato d’ispirazione.

Oggi la sua D5 è un primo grande traguardo e Giordano, oggi esempio per molti, è consapevole di poter aiutare tante altre persone a raggiungere lo stresso risultato. Con i collaboratori, infatti, ha un rapporto “presente” (presenza fisica) di grande stima, rispetto e con sane pretese. Essere un punto di riferimento, per lui vuol dire avere grande responsabilità.

Giordano sogna in grande e vorrebbe avere in squadra 25 Diamanti: vuole vedere realizzati i sogni delle persone che lo circondano e vuole essere protagonista della strada che condurrà l’azienda al tanto ambito Billion.

Zero in tre parole

Unico

Innovativo

Emozionante

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Davide Pietrangeli

Giordano Platinetti

Bruno Strangio

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Davide Pietrangeli D5

Davide Pietrangeli

Davide Pietrangeli D5

Identikit

Data di nascita

03/02/1987

Regione

Liguria

Città

Genova

Su di me

Percorso di studi

Ho preso la licenza media inferiore. Ho sempre lavorato e dopo diverse esperienze, a 22 anni ho aperto la mia prima officina di riparazione auto che ho fatto crescere fino al 2022.

Aneddoto

Fin da piccolo sono sempre stato molto autonomo, avventuroso e con la voglia di fare più cose contemporaneamente. Il momento che però mi ha fatto crescere tanto e velocemente è stato quando a 18 anni ho iniziato a vivere da solo. In quel momento ho capito cosa vuol dire rimboccarsi le maniche e l’importanza di non dover mai dipendere da nessuno per alcun motivo.

Passioni e Hobby

La mia passione più grande è la guida di macchine e moto su pista. Adoro imparare a guidare qualunque mezzo che sia di terra, acqua o aria e abbia un motore. Inoltre, amo tantissimo viaggiare, conoscere il mondo e i diversi modi di vivere di altre culture.

Valori

Sono estremamente convinto che il valore più grande sia rispettare il mondo che ci circonda e far capire ad altri questa importanza.

Sogni nel cassetto

Il mio sogno più grande è riuscire ad avere successo e diventare un esempio e un punto di riferimento per le persone che incontrerò durante il mio percorso. Inoltre, vorrei poter girare il mondo.

Nulla è impossibile! Una delle più grandi soddisfazioni è deludere chi non ha mai creduto in noi.

Carriera

il mio percorso in Zero

Davide & Zero

Dalle origini a oggi

La storia d’amore fra Davide e Zero non è un colpo di fulmine.

Il progetto gli viene presentato da un amico nel luglio 2021, o meglio, viene presentato alla moglie, che all’epoca era una mamma a tempo pieno. Lei, però, in un primo momento non è entusiasta e pensa di non avere tempo da dedicare all’attività. L’amico insiste e spiega a Davide tutte le opportunità del progetto. Davide ne rimane estasiato e sprona Tiziana a fare la prima posizione di carriera, la TQ, o meglio quello che sarà il primo passo verso l’infinito. Grazie al sostegno dei fratelli Caroè, Tiziana prende il volo e obbliga Davide a seguire le sue orme.

Nel maggio 2022, Davide lascia la sua officina e si butta a capofitto su Zero. A ottobre/novembre di quello stesso anno qualcosa scatta e Davide, ormai in A3, inizia a svolgere a pieno la sua attività, non solo per amore di Tiziana e della sua famiglia, ma trasportato dall’entusiasmo delle grandi possibilità che si stavano aprendo davanti a lui.

Oggi Davide è entusiasta del percorso fatto e dell’uomo che è diventato. Timido e poco espansivo, oggi si stupisce di quanto gli piaccia relazionare davanti a un pubblico. La sua più grande gioia è la gratitudine che gli dimostrano le persone che sta conoscendo e aiutando.

Se potesse, consiglierebbe a tutti di cogliere al volo questa opportunità e, a chi inizia, chiede di accantonare le paure e di darsi la possibilità di farsi aiutare e consigliare. A chi è indeciso, riporta l’esempio del suo carattere. La sua curiosità l’ha sempre condotto a buttarsi in qualunque avventura e ha sempre preferito fallire ma averci provato con tutto sé stesso piuttosto che aver vissuto con il rimorso di non averci provato.

La sua trasformazione è il risultato del percorso di formazione offerto dalla Zero Academy, corsi non accademici ma unici per contenuto ed esposizione dei relatori. Fra questi, quello che più ha ispirato Davide è stato Fabio Spallanzani, amministratore delegato di uBroker. Quando toccherà a lui salire sul palco spera di riuscire ad emozionare il pubblico ed essere d’ispirazione per le nuove leve.

Per Davide raggiungere la posizione di carriera D5 significa portare a termine un percorso finalizzato a lasciar morire il vecchio sé per abbracciare totalmente la nuova versione di sé stesso. Una trasformazione che passa anche attraverso i rapporti e la squadra. Dall’essere accolto e sentirsi parte del team a diventare team leader e avere la capacità di mettere i nuovi collaboratori a proprio agio, riuscire a farli sentire parte della famiglia.

Oggi Davide inizia a far sul serio, nonostante la posizione D5 sia stata raggiunta c’è ancora tanto da fare e da imparare. I suoi sogni si fanno sempre più ambizioni e non vede l’ora che le persone che si sono fidate di lui raggiungano la D5 e che affrontino anche loro un percorso di trasformazione, che possano sentirsi migliori e finalmente felici e soddisfatte.

Zero in tre parole

Unico

Potentissimo

Gratificante

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Simone Sistici

Head Coach

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Lorenzo Pigatto