Salvo Longo D5

20/02/1979

Lombardia

Rozzano (MI)

Sono cresciuto in una famiglia di fabbri, che mi ha donato una forte etica del lavoro e un senso pratico capaci di guidarmi nelle mie scelte professionali. Ho iniziato la mia carriera come agente immobiliare, un’esperienza che mi ha insegnato l’importanza delle relazioni e della negoziazione. Tuttavia, la mia vera passione per il ballo e gli eventi mi ha spinto a intraprendere un nuovo percorso.

Grazie alla mia passione per l’intrattenimento, ho dedicato tempo ed energie a costruire una delle realtà più significative nel settore del ballo e degli eventi a Milano, creando esperienze memorabili per le persone.

I valori che mi guidano sono la famiglia, l’etica del lavoro e la condivisione dei risultati. Credo nella responsabilità verso le persone che mi stanno accanto e nella capacità di essere un esempio positivo. Per me Zero è una famiglia, dove il sostegno reciproco e la crescita comune sono alla base di tutto.

Il mio sogno è contribuire a portare Zero e Ubroker ai vertici del mercato mondiale, dando un impatto concreto e innovativo al settore. Desidero accompagnare quanti più collaboratori possibile verso il successo, diventando per loro un punto di riferimento solido.

La vita è una rappresentazione teatrale che non prevede prove, canta perciò, piangi, balla, ridi, vivi intensamente prima che il sipario cali e la recita termini senza applausi.

Il progetto Zero viene presentato a Salvo nel giugno 2022, grazie al suo migliore amico d’infanzia. L’idea di trasformare i consumi obbligatori in una rendita lo colpisce subito, soprattutto in un momento della sua vita in cui la voglia di rivalsa era elevata. Ciò che lo convince del tutto a fare di Zero la sua professione principale è l’etica aziendale, basata sulla condivisione dei risultati e sul valore delle persone.

Il percorso intrapreso con Zero si rivela sempre più straordinario passo dopo passo, anche grazie alle persone vicine che lo vivono insieme a lui e che diventano la sua motivazione più grande, permettendogli di dimostrare ai figli e ai propri cari di essere un esempio da seguire. Ancora oggi rimane perplesso quando qualcuno non riesce a cogliere la grandezza del progetto, che per lui rappresenta una vera opportunità di vita.

A chi si avvicina a questo cammino consiglia di affidarsi con fiducia al proprio driver, vivendo l’esperienza con serenità e senza mettere mai in discussione l’azienda. A chi è indeciso, suggerisce invece di valutare attentamente i propri sogni e di essere consapevole dei rischi che comporta non inseguirli.

Per lui, gli eventi di Zero, come il Change Your Life e il New Horizon, hanno segnato una vera svolta, trasformando la sua visione e la sua identità professionale. Ricorda con emozione le figure dei formatori e riconosce nel proprio coach Simone Sistici e nell’amministratore delegato Fabio Spallanzani due guide fondamentali del suo percorso.

Raggiungere la carriera D5 rappresenta per lui l’inizio di una nuova sfida: lavorare a stretto contatto con la proprietà per crescere, proporre idee e affrontare nuovi obiettivi. Oggi considera Zero una famiglia e il suo ruolo di leader come una grande responsabilità, paragonabile a quella di un padre che accompagna i propri figli finché non sono pronti a camminare da soli.

Il prossimo obiettivo è portare quanti più collaboratori possibile al successo, diventando un punto di riferimento solido per l’azienda. La vera avventura, per lui, inizia proprio da qui.